DSC_0804-2

DSC_0810 DSC_0812 DSC_0820

DSC_0821 DSC_0829

 

Ottobre 2015

Dopo aver visto foto del lago d’Arpy, ho deciso di regalare un weekend in Val d’Aosta a Roberto per il suo compleanno per portarlo a vedere quella meraviglia.
Arrivati all’ora di pranzo al Colle San Carlo, abbiamo parcheggiato la macchina e ci siamo fermati a mangiare un’ottima polenta coi funghi (che buonaaaaaa) all’albergo Genzianella, dopodichè ci siamo incamminati per il sentiero verso il lago.
I “45 minuti di camminata semplice” indicati dal cartello all’inizio del sentiero, si sono trasformati per noi in un’abbondante ora e mezza… abbiamo trovato la neve e non eravamo preparati!
Passeggino decisamente bocciato con queste condizioni climatiche…mentre ci incagliavamo nei sassi nascosti dalla neve continuavamo a pensare al nostro marsupio Ergobaby 360 tanto comodo rimasto a casa nell’armadio!
A parte questo contrattempo, non potevamo non notare la meraviglia delle montagne bianche che facevano capolino da dietro gli alberi, e Nicolò affascinato da tutte le nuove cose che vedeva… Un fiore, un piccolo ruscello ghiacciato, nuovi colori, nuovi profumi…

DSC_0833 DSC_0835 DSC_0839 DSC_0845 DSC_0849 DSC_0854

 

E poi eccolo, dopo l’ultima salita, il lago D’Arpy.
Una conca dove il Mont Colmet e le Grandes Jorasses si specchiano nelle acque…
Aspettative decisamente non deluse!
Siamo rimasti seduti a goderci il panorama, quel contrasto di colori gialli, rossi, azzurri, verdi… Per i fotografi alla ricerca di “foliage” in Italia, questo è sicuramente un posto magico.

IMG_5797 DSC_0875 DSC_0879

 

Ripercorso poi lo stesso sentiero dell’andata (stavolta con meno fatica, perché si sa, la strada al ritorno è sempre più veloce), siamo ripartiti in macchina ed arrivati ad Entrèves, un grazioso paesino dove avevo prenotato una camera all’hotel Pilier d’Angle.
Carinissimo hotel in pieno stile montanaro, vista spaziale sul Monte Bianco, colazione megagalattica e un biglietto sul cuscino per Roberto con prenotato un massaggio rilassante di 50 minuti nella loro area Wellness.
Tutti i weekend dovrebbero essere cosi!
La sera abbiamo cenato a Courmayeur, all’hotel Maison Saint Jean… tutto ottimo, ma quei macarons con toma, cioccolato bianco e melograno me li sogno ancora!
Domenica invece, prima di ripartire, ci siamo fermati a pranzo alla locanda La Brenva, dove abbiamo mangiato buonissimi tagliolini ai funghi e crespelle valdostane.
Ma come si fa a stare a dieta in Italia?!
Troppe cose buone!
All’uscita del locale, abbiamo trovato un tavolino con le panchette ad altezza bambino, dove Nicolò si è divertito a giocare.

(Ps. Un consiglio, se anche ai vostri bambini si arrossa la pelle attorno alle labbra con il freddo… Io mi sono trovata molto bene con la crema Uriage!)

DSC_0896

Siamo pronti a ripartire per tornare a casa… Si affronta il lunedi con la carica lasciata da questi weekend  belli, pronti per organizzare un nuovo viaggio!

 

** Cuffia di Nicolò – Slouchheadwear

** Vestiti di Nicolò – Zara

 

12 risposte

  1. Il tuo lavoro è divino foto e descrizioni bellissime.. E tuo figlio è semplicemente splendido. . Ma secondo te io non ho bimbi ..ma due meraviglie pelose ! Potrei portarli secondo te?!

    1. Grazie mille Sara!!
      Ma certo!! Sai quanto si divertono su per il sentiero di montagna e a correre in quel prato in riva al lago?
      Per quanto riguarda il poterli portare nell’albergo in cui siamo stati, purtroppo non ti so aiutare… Ma prova a sentirli, sono molto gentili!

  2. Bellissime foto ! Bellissimi posti …. Da visitare sicuramente !!!.. Non avevo mai sentito il nome di questa Valle..meravigliosa ….

  3. Ciao, complimenti per il sito e le bellissime foto!
    Ti posso chiedere se il sentiero per il lago d’Arpy è percorribile con il passeggino?
    Grazie mille

    1. Grazie mille!
      No guarda te lo sconsiglio vivamente..noi eravamo impreparati e abbiamo tribolato non poco col passeggino… Ci sono un sacco di sassi grossi e pezzi di sentiero in cui é impossibile proseguire col passeggino e bisogna portarlo a mano… Davvero molto scomodo! Noi abbiamo rimpianto il marsupio che avevamo lasciato a casa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *