Marzo 2016
L’idea era quella di fare sabato e domenica in montagna, ma venerdì, dopo aver visto che il meteo metteva bufera di neve per tutto il giorno dopo a Folgaria, abbiamo deciso di partire in serata cosi da essere già tranquilli là il sabato.
Ma quanto è bello decidere le partenze all’ultimo minuto?? A me gasa un sacco!
Tiro fuori valigie, beauty, vestiti, biberon, biscotti, latte mentre Nicolò sfila fiero provando il suo completo… è la prima volta per lui sulla neve!
Il navigatore ci ha portato in una Folgaria serale, silenziosa e incorniciata da una spruzzata di neve… in fondo a una stradina, ecco il Relais Fior di Bosco, il bed & breakfast in cui abbiamo pernottato.
Già l’ingresso mi piaceva tantissimo!
Curato, pulito, al profumo di centro benessere… Accoglienza ottima!
La stanza era stupenda! Profumatissima di bucato, nuovissima, tutta in legno chiaro, parquet e riscaldamento a pavimento…che bellezza!
C’era un terrazzino con tavolino e due sedie, ma la vera chicca era l’anta scorrevole che nascondeva l’angolo cottura, perfetto per scaldare la camomilla e il latte per Nico.
Questa piccola stanza era un concentrato di sensazioni positive… Mi piaceva davvero tantissimo!
Ci siamo addormentati sereni… e la mattina dopo… la sorpresa…
Un paesaggio completamente bianco…sembrava la mattina di Natale!
Aveva nevicato tutta notte e continuava a scendere… che magia, che pace.
Dopo un’abbondante colazione (oh io a casa al mattino faccio fatica a mandar giù anche un biscotto, ma in vacanza mi mangio tipo tre fette di torta della nonna, una brioche, il succo d’arancia, il toast con speck e fontina…e quasi quasi anche le uova e il bacon) siamo andati a Costa, dove, vicino alla stazione sciistica e alla slittinovia, c’è una zona dove potersi divertire con il bob.
Nicolò ha avuto il battesimo della neve in una giornata dove i fiocchi non hanno smesso di scendere un attimo, e devo dire che inizialmente era un po’ scettico e disorientato… Poi però quando ha preso confidenza, che ridere le discese con il papà!
A pranzo ci siamo fermati al ristorante pizzeria Caneva li vicino, un’immancabile (in montagna) polenta con i funghi, ancora qualche discesa e poi a riposare al Fior di Bosco.
La sera siamo usciti a camminare in paese, ma quanto è bello il rumore dei passi sulla neve?
Tutte le volte mi viene in mente la maestra delle elementari che ci aveva insegnato a riprodurre quel suono…si mette in una vaschetta la fecola di patate e la si schiaccia con una noce di cocco, e voilà il rumore dei passi sulla neve!
Ci siamo fermati a cena al ristorante Al Fogolar; canederli in brodo per Nico, per me e Roberto da dividerci i canederli al puzzone di Moena fuso e fettuccine ai funghi, fichi e prosciutto crudo croccante.
Tutto divino!
Nicolò è una buona forchetta e oltre a mangiare tutto quello che prendiamo per lui, assaggia sempre anche tutto quello che ordiniamo per noi!
La domenica c’era il sole, quindi siamo tornati a Costa per goderci ancora qualche discesa senza la neve in faccia; Nico si sentiva molto più sicuro e spavaldo del giorno prima e girava contento ad osservare le altre persone.
La sera, a casa, il meritato riposo e il pensiero al prossimo viaggio…
Che appena si rientra io ho già voglia di ripartire!
** Completo da neve di Nicolò – Decathlon
** Cuffia di Nicolò – Slouchheadwear