Simone Amato

Liguria: Le Cinque Terre e Camogli

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Marzo 2016

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
Noi abbiamo deciso di andare in Liguria a visitare le cinque terre.
Siamo arrivati venerdì mattina a Levanto, dove abbiamo prenotato il b&b Le divine.
Eravamo nella stanza “Sophia Loren”… Bellissima! Nuovissima, arredamento moderno, pulitissima.
Ulteriore punto di forza, a poche centinaia di metri dal mare ma soprattutto dalla stazione dei treni, perfetto per noi che volevamo spostarci tutti i giorni per visitare le cinque terre.
Dopo un giro a vedere il mare (che spettacolo) e un pranzo in spiaggia con sua maestà LA FOCACCIA LIGURE, siamo andati in stazione per cominciare il nostro tour.
I biglietti del treno li abbiamo fatti online, cosi da evitare le code dovute al ponte pasquale.

 

Primo giorno: Monterosso

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Levanto – Monterosso, 4 minuti di treno.
Abbiamo iniziato il nostro giro con Nicolò nel marsupio, perché in tanti ci hanno sconsigliato il passeggino, dicendoci che era inadatto a visitare le cinque terre.
In realtà, abbiamo abbandonato da subito l’idea perché Nico al pomeriggio dorme ancora 2-3 ore e risultava essere scomodo, sentivo la gente dietro di me tra l’altro che confabulava “ma poverino quel bambino che dorme cosi, sembra un sacco di patate”, quindi siamo tornati immediatamente al passeggino… d’altronde abbiamo capito da subito che il treno è comodissimo per spostarsi da un paese all’altro.
Monterosso è un paese molto grazioso, abbiamo passeggiato per i suoi caruggi, (il nome dei vicoli in ligure), fino ad arrivare alla statua del Gigante, sulla spiaggia di Fegina.

Secondo giorno: Vernazza e Corniglia
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Levanto-Vernazza, 8 minuti.
Che spettacolo di colori!
Complice una bellissima giornata di sole, Vernazza ci ha subito entusiasmato per le sue casette vivaci e l’acqua verde/azzurra.
Mi sarebbe piaciuto andare in cima alla scalinata per poterla fotografare dall’alto, ma ci volevano almeno mezz’ora/tre quarti d’ora di cammino e se anche avessimo messo Nicolò nel marsupio giusto per il tempo della salita, non avremmo saputo dove lasciare il passeggino.
Peccato, ci torneremo quando sarà più grande!
A Vernazza, il pranzo con la focaccia più buona di sempre… croccante, salata, unta… Il paradiso!!

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Vernazza-Corniglia, 4 minuti.
La stazione di Corniglia dista dal centro del paese mezz’ora di camminata; è possibile arrivarci con un autobus navetta che passa ogni 5-10 minuti, ma noi anziché prenderlo abbiamo deciso di farci una passeggiata e non ce ne siamo pentiti!
Panorama spettacolare e clima stupendo!
Anche questo terzo paesino ci è piaciuto moltissimo, soprattutto per la vista mozzafiato che si ha dalla terrazza di Santa Maria.

Terzo giorno: Manarola e Riomaggiore
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Levanto-Manarola, 18 minuti.
Domenica era una giornata nuvolosa, ma questo non ha impedito di farci rimanere a bocca aperta alla vista di Manarola.
Osservi quel gruppo di case colorate arroccate sul mare e pensi a quanto sei fortunata a vivere in Italia… che meraviglia il nostro Paese!
Abbiamo iniziato a percorrere a piedi la Via dell’Amore, che collega Manarola a Riomaggiore, purtroppo però abbiamo scoperto dopo poco che era interrotta dall’ultima frana, quindi ci siamo diretti al treno.

 

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Manarola-Riomaggiore, 2 minuti.
Quest’ultimo paesino è forse quello che ci ha entusiasmato meno, complici probabilmente i lavori iniziati e non finiti sulla strada principale del paese che hanno reso più complicata la nostra camminata.
Abbiamo apprezzato tantissimo invece l’idea del locale Street food Primo piatto, perfetto per una famiglia in viaggio senza orari e poter cosi mangiare senza doversi sedere sempre in un ristorante! Per Roberto trenette al pesto e per Nicolò tortelli con il ragù.
Io invece  mi son concessa un buonissimo fritto misto, sempre da asporto, da Tutti fritti; misto di pesce e verdure in pastella… gnam!

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Riomaggiore-Levanto, 20 minuti.
Domenica sera pioveva, e noi abbiamo passato la serata in camera con pizza d’asporto e uova di Pasqua!

Quarto giorno: Camogli

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Colazione, e via verso casa, con tappa a Camogli.
Il tempo che minacciava pioggia ci ha regalato una delle visuali più belle di sempre!
Il contrasto tra il nero del cielo, con l’azzurro/verde del mare e i colori delle case illuminati dall’ultimo raggio di sole hanno creato una cartolina perfetta di questo bellissimo paesino.
Non avremmo potuto desiderare rientro migliore!

 

 

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